Da martedì 8 dicembre è partito il programma “cashback”, promosso dal Governo, che consente di ottenere un rimborso in denaro da parte dello Stato del 10% su alcune delle spese effettuate con strumenti di pagamento elettronici
Da martedì 8 dicembre è partito il programma “cashback”, promosso dal Governo, che consente di ottenere un rimborso in denaro da parte dello Stato del 10% su alcune delle spese effettuate, entro un certo periodo e a titolo privato, con strumenti di pagamento elettronici.
Il governo ha preparato diversi vademecum online, a partire da quello reperibile sul sito https://io.italia.it/cashback che spiega tutti i passaggi da compiere per registrarsi e illustra i dettagli del funzionamento del “cashback”. Di seguito le fasi da seguire per l’attivazione:
1. munirsi di Spid, l'identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, o carta d'identità elettronica;
2. scaricare sul telefonino la “app Io”, con l'ultimo aggiornamento che renderà operativo il servizio nella sezione “Portafoglio”.
3. registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso.
4. cliccare sul pulsante “Attiva il cashback”.
Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare ci si potrà presentare al bar, al ristorante, nei negozi, al supermercato e pagare con le carte o le app come si fa abitualmente. Sono inclusi anche i servizi di artigiani e professionisti e non ci sono limiti merceologici (valgono anche gli acquisti in farmacia, per esempio). Sono esclusi invece gli acquisti online.
Per partecipare al programma basta essere maggiorenni e titolari di strumenti di pagamento elettronico. Il sistema registrerà i pagamenti che saranno visibili dopo qualche giorno sulla app, che mostrerà lo storico e i dettagli dei pagamenti ma anche la 'posizione in classifica' basata sul numero di transazioni che danno diritto al “supercashback”.